O sol che sani ogne vista turbata

o sol che sani     

Note sulla Ragione nella Divina Commedia - di Sergio Doplicher

La Ragione umana, impersonata da Virgilio nella Commedia, al quale il Poeta rivolge un amore filiale, dedizione e fiducia nel suo costante dissipare le nebbie della mente come un sole, trova però un limite, frequentemente enunciato. Con le sue sole forze, nulla può essa discernere oltre la soglia dischiusa dalla fede nella verità rivelata. Ma que- sta separazione trova anche frequenti eccezioni in tutto il Poema nelle quali è adombrata una affermazione indipen- dente ed audace della Ragione.
In queste note si discutono alcune di queste eccezioni, e si propone che esse svelino una profonda, incondiziona- ta fiducia nella Ragione umana, nel suo avventurarsi “per l’ampio mare aperto”, affrontando anche i rischi delle con- traddizioni con la fede, per esplorare “invidïosi veri” (paro- le da cui la sezione su Ulisse e Sigieri prende lo spunto), con un’attitudine “lucreziana” sotterranea e parallela alla fede del Poeta. In una tensione che amplifica in una ulte- riore dimensione l’ineguagliabile risonanza poetica.  


Anno di Pubblicazione: 2014
Formato: 160 × 240
Prezzo: 14,00 
Pagine: 98
ISBN9788897591146
       
           
           

Sergio Doplicher è Professore Emerito di Meccanica Quantistica al Dipartimento di Matematica, Facoltà di Scienze, Università “Sapienza” di Roma; ha svolto, e cerca ancora di svolgere, ricerca in Fisica Teorica e in Matematica. Premio “Alexander von Humboldt Research Award”, Germania, 2004, e “Premio Nazionale del Presidente della Repubblica” del- la Accademia Nazionale dei Lincei, 2011, è Fellow dell’American Mathematical Society. Fuori della sua attività professionale, è coautore, con Fausta Ferro Luzzi, de Il De Rerum Natura di Giorgione, il teatro di Giovanni Bellini e lo sguardo della Gioconda, Roma, Aracne, 2011.


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