Sebastiano Caboto

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di Gherardo La Francesca

Agli albori del sedicesimo secolo, poco dopo la scoperta del Mundus Novus ad opera del genovese Cristoforo Colombo, si sviluppa una storia di intrighi nelle corti Europee, navigazioni in acque sconosciute, inaudite soerenze, ammutinamenti, attacchi di indigeni ostili e antropofagi, tempeste e naufragi. Sembrano questi gli ingredienti di un romanzo salgariano. È invece la fedele ricostruzione storica del viaggio compiuto da Sebastiano Caboto attraverso l’Oceano Atlantico, per risalire oltre milleduecento chilometri lungo il corso dei grandi fiumi Sudamericani e penetrare nel cuore profondo e sconosciuto del continente.

Gherardo La Francesca, nato Roma nel 1946, ha studiato diritto, è stato diplomatico in Grecia, Egitto, Giappone, Argentina, Cipro e Brasile ove ha concluso la sua carriera come Ambasciatore alla ne del 2012, rivestendo anche l' incarico di Direttore Generale per gli Aari Culturali presso il Ministero degli Esteri italiano. Nei suoi anni giovanili ha avuto esperienze teatrali ed ha praticato a livello agonistico lo sci, il canottaggio e il Judo partecipando, per quest’ultima disciplina, a numerose competizioni a livello europeo e mondiale. Ha realizzato mostre fotograche a Nicosia, Ravello, Brasilia e Asunciòn ed ha a suo attivo una buona esperienza di navigazione a vela. Con la sua barca, costruita a Taiwan, chiamata Pulcinella, ha attraversato il Mar della Cina Meridionale, lo stretto di Malacca, l' Oceano Indiano, Il Mar Rosso, Il Mediterraneo e da ultimo, nel 2014, l' Oceano Atlantico. In Paraguay, ove ha vissuto dal febbraio 2013 all'agosto 2016, ha contribuito alla esposizione “El Circulo Imperfecto”, sulla vita e le opere di Guido Boggiani, pittore, fotografo, viaggiatore ed etnologo di ne ‘800; é stato a sua volta curatore di una mostra sull’opera di Emilio Salgari e coordinatore di una missione etnograca ed archeologica nell' Alto Chaco alla quale si devono recenti importanti scoperte sulle antiche popolazioni di quella parte del Paraguay. Ha poi curato e allestito una mostra di sue fotograe e di oggetti e dipinti realizzati dagli indigeni della etnia Ishir/Chamacoco tenutasi ad Asuncion. Ha inne ideato e curato la realizzazione del “Museo Verde”, sala espositiva costruita in legno di palma con tecniche indigene nella remota località di Karcha Bahlut, presso la locale comunità di indios Chamacoco che vi conservano oggetti e reperti della loro memoria. Nel 2016 é stato designato Ricercatore Associato al CNR.

           
Anno di Pubblicazione: 2017
Formato: 160 × 240
Prezzo: 14,00
Pagine: 140
ISBN: 9788897591733
       
           
           

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